2 maggio 2024
Aggiornato 22:30
La conferma arrivata dal ministro Alfano

Berlino, la conferma di Alfano: Fabrizia Di Lorenzo è morta nella strage

La magistratura tedesca, così come ha comunicato il ministero degli Affari Esteri della Germania, ha esaurito le verifiche necessarie e purtroppo, ormai, c'è la certezza che, fra le vittime, c'è l'italiana Fabrizia Di Lorenzo

ROMA - Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Angelino Alfano ha reso noto: "La magistratura tedesca, così come ha comunicato il ministero degli Affari Esteri della Germania, ha esaurito le verifiche necessarie e purtroppo, ormai, c'è la certezza che, fra le vittime, c'è l'italiana Fabrizia Di Lorenzo. Sono affettuosamente vicino alla famiglia e ai suoi cari, condividendone l'immenso dolore".

Il blitz delle forze speciali a Dortmund ha portato all'arresto di 4 persone
Intanto, in un blitz delle forze speciali tedesche a Dortmund, nel Nordreno Vestfalia, verso le 5 di stamattina sono state arrestate 4 persone all'interno di un appartamento. Al blitz hanno preso parte decine di agenti, scrive la Bild. Le persone arrestate avrebbero avuto contatti con il ricercato tunisino, coinvolto nella strage di Berlino di lunedì. Altri blitz son stati effettuati a Berlino nei quartieri di Kreuzberg, Prenzlauerberg e Moabit.

Riaperto il mercatino di Natale
A tre giorni dalla strage, riapre il mercato di Natale di Breitscheidplatz, ai piedi della Gedaechtniskirche di Berlino. All'alba decine di operai hanno finito di sistemare le protezioni e le barriere di cemento attorno alle bancarelle. Con un tweet questa mattina la polizia di Berlino ha scritto: "La piazza è stata restituita alla popolazione». Le capanne di legno che vendono vin brulé, salsicce, giocattoli e decorazioni stagionali apriranno alle ore 11, ma la sezione in cui il camion ha falciato i visitatori, lasciando una striscia insanguinata attraverso il mercato, è rimasta vuota. L'associazione di Berlino dei venditori del mercato ha detto che la decisione di riaprirlo non è stata facile: "Siamo ancora storditi e profondamente scossi. I nostri pensieri sono con i feriti, i morti e le loro famiglie", ha detto Michael Roden, presidente dell'associazione. "In una situazione come questa è molto difficile sapere qual è la cosa giusta da fare». In segno di rispetto per le vittime, Roden ha detto che il mercato manterrà un basso profilo, con musica e luci ridotte.