28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
Conferenza di fine anno del presidente Usa

Il bilancio di Obama: mai così ottimista per il futuro

Durante la conferenza di fine anno, il presidente Usa Barack Obama si è mostrato particolarmente ottimista per il futuro, in particolare in merito alla lotta all'Isis

NEW YORK - «Sconfiggeremo l'Isis e lo faremo schiacciandolo sistematicamente. Stiamo vedendo progressi continui», ma continuerà a essere pericoloso. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, durante la conferenza di fine anno alla Casa Bianca, parlando della lotta agli estremisti sunniti, per poi ribadire: «Colpiremo l'Isis più duramente che mai».

I temi trattati
Isis, guerra civile siriana, Guantanamo, clima. Si è parlato, come era atteso, di questi temi, nell'appuntamento finale con la stampa nel 2015, prima delle due settimane di vacanza della famiglia presidenziale alle Hawaii. «Non ci può essere pace in Siria finché non ci sarà un governo riconosciuto come legittimo dalla maggioranza del Paese». «Ora abbiamo un'opportunità, quella di trovare una transizione politica che mantenga intatto lo stato siriano, di iniziare un cessate il fuoco e focalizzarci sull'Isis» ha spiegato Obama, ribadendo che Assad non può restare al potere.

Guantanamo
Attesa anche una domanda su Guantanamo. «Stiamo lavorando per ridurre la popolazione» del centro di detenzione, «mi aspetto per l'inizio del prossimo anno di portarla sotto le cento unità e di continuare così. Presenterò al Congresso il piano per chiudere Guantanamo, credo che non abbia senso continuare a spendere miliardi per avere un centro per 50-60-70 persone. È preferibile» che si ottenga un risultato al Congresso, «ma so che ci sarà una significativa resistenza. Aspetteremo finché il Congresso dirà definitivamente di no, prima di agire con il potere esecutivo». «Guantanamo - ha ricordato Obama - continua a essere una delle calamite principali del reclutamento jihadista». La chiusura di Guantanamo fu promessa da Obama prima ancora del suo ingresso alla Casa Bianca.

Investimenti e accordo sul clima
Il presidente ha poi ricordato «gli investimenti» nel settore dell'industria energetica pulita e lo «storico accordo sul clima». «Il partito repubblicano è l'unico nel mondo avanzato che nega il cambiamento climatico» ha detto, affermando di aspettarsi i tentativi dei repubblicani di fermare l'applicazione dell'intesa raggiunta a Parigi. Poi, spazio a una battuta sulle prossime presidenziali: «Credo che avremo un magnifico candidato democratico, credo che vincerà e che avrò un successore democratico».

Ottimismo
«Non sono mai stato più ottimista di ora sull'anno futuro» aveva detto presentandosi davanti ai giornalisti, per la conferenza in cui si fa il punto su quanto raggiunto nel 2015 e sugli obiettivi del prossimo anno. «Le nostre azioni per far riprendere l'economia hanno dato vita alla più lunga striscia positiva di creazione di posti di lavoro nel settore privato; abbiamo tagliato la disoccupazione a metà, portandola al 5%, e la riforma sanitaria ha permesso di portare il numero di non assicurati sotto il 10% per la prima volta» aveva subito affermato. Tra i successi dell'anno, citati anche «l'accordo sul nucleare iraniano» e la decisione della Corte Suprema di autorizzare in tutto il Paese i matrimoni tra persone dello stesso sesso, «dopo decenni di impegno».

(Con fonte Askanews)