L'esercito siriano bombarda i ribelli a Damasco e dintorni

DAMASCO - Le forze del regime siriano hanno bombardato le posizioni dei ribelli a Damasco e nei dintorni, per tentare di stanare i ribelli che circondano gran parte della capitale. Lo ha indicato una fonte militare. «L'esercito ha avviato un'operazione militare questa mattina, con l'obiettivo di allargare la banda di sicurezza intorno ai settori controllati dall'esercito», ha affermato questa fonte. «E' iniziata da Jobar con operazioni limitate ma precise ed efficaci contro i centri e le linee di difesa che utilizzano i gruppi armati per sorvegliare il resto della capitale. L'aviazione siriana è entrata in azione, ma non quella russa», ha chiarito.

Jobar, campo di battaglia da oltre due anni

Alleata con il presidente Bashar al Assad, la Russia ha iniziato il 30 settembre a bombardare per via aerea i gruppi «terroristici» in Siria, in riferimento a tutti quelli che si oppongono al regime. Il quartiere di Jobar, nell'est della capitale, è un campo di battaglia da oltre due anni. Abbandonato dalla popolazione, i combattimenti tra esercito e ribelli interessano soprattutto i tunnel creati dalle parti in campo o le carcasse degli edifici dove si nascondono i cecchini imboscati.

Mosca: Bisogna preservare stato siriano

«Non supporta Bashar Assad, ma ritiene che sia necessario preservare la vitalità dello stato siriano». Lo ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, nell'odierno briefing a Mosca. Intanto l'aviazione militare russa ha colpito 86 «obbiettivi terroristici» in Siria nel corso delle ultime 24 ore, un record dall'inizio delle operazioni, il 30 settembre scorso: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca.