23 aprile 2024
Aggiornato 09:00
L'esito dell'inchiesta internazionale sullo schianto

MH17, la commissione non ha dubbi, i russi sì. Ma Kiev poteva evitare il disastro

Il volo Mh17 della Malaysia Airlines è stato abbattuto da un missile terra-aria Buk di produzione russa lanciato da un'area dell'Ucraina orientale in cui erano in corso combattimenti tra esercito ucraino e separatisti

L'AIA - Il volo Mh17 della Malaysia Airlines è stato abbattuto da un missile terra-aria Buk di produzione russa lanciato da un'area dell'Ucraina orientale in cui erano in corso combattimenti tra esercito ucraino e separatisti. E' l'esito delle indagini della commissione internazionale che è stato presentato in una conferenza stampa alla base aerea di Gilze-Rijen. La versione, però, è stata contestata da Mosca e dal produttore dei missili russi e ha creato nuove tensioni tra la Russia e i Paesi occidentali. Dall'inchiesta è emerso anche che lo schianto del 17 luglio 2014, che provocò la morte di 298 persone, poteva essere evitato se Kiev avesse chiuso lo spazio aereo nelle zone di conflitto.

Missile di produzione russa
«Il volo è stato abbattuto da un missile terra-aria di tipo Buk che ha colpito la parte superiore sinistra della cabina di pilotaggio con migliaia di frammenti», ha dichiarato Tjibbe Joustra, capo del Safety board olandese, aggiungendo che il missile è stato «lanciato da un punto non precisato in una zona di 320 chilometri quadrati in Ucraina orientale dove era in corso il conflitto».

Kiev avrebbe dovuto chiudere lo spazio aereo
«Molti altri aerei avrebbero potuto essere abbattuti nelle settimane precedenti allo schianto del Mh17», ha rivelato l'indagine del team internazionale e il numero uno del Safety Board olandese ha ripetuto più volte che il disastro poteva essere evitato se Kiev avesse chiuso lo spazio aereo sulle zone del conflitto. «All'epoca del disastro c'erano ragioni sufficienti per chiudere lo spazio aereo sulla zona orientale dell'Ucraina come precauzione, ma le autorità ucraine non lo fecero». Lo spazio aereo ucraino inferiore era stato sottoposto a restrizioni, ma il «volo MH17 era al di sopra quando è stato colpito. E nello stesso momento altri tre voli commerciali si trovavano nella stessa zona», ha aggiunto il capo del Safety board olandese presentando le conclusioni ufficiali dell'indagine sullo schianto del volo Amsterdam-Kuala Lumpur.

Le accuse di Kiev
A poche ore dall'ufficializzazione delle conclusioni delle indagini il premier ucraino Arseniy Yatseniuk ha accusato i servizi segreti russi di aver abbattuto il volo di linea malese MH17 nei cieli sopra i territori controllati dai ribelli filorussi. «Personalmente non ho dubbi che sia stata un'operazione pianificata dei servizi speciali russi mirata ad abbattere un aereo civile» ha detto Yatseniuk a una riunione del consiglio dei ministri.

Missile di produzione russa? 
Le evidenze dell'indagine, comunque, rivelano senza ombra di dubbio, secondo gli investigatori che lo schianto è stato causato da un missile di tipo Buk. Nella gestione dell'indagine, ha dichiarato Joustra, «abbiamo escluso via via che lo schianto fosse dovuto a difetti tecnici dell'aereo, all'esplosione di una bomba all'interno, a un meteorite, o a uno scontro in aria»«Il volo MH17 si è schiantato come risultato della detonazione della testata di un missile al di fuori dell'aereo che ha colpito la parte sinistra della fusoliera - ha spiegato Joustra - Questo tipo di testate è installata sui missili terra-aria Buk».

La dinamica dell'incidente
Dopo la detonazione «parti di ferro minuscole con una tremenda forza, diverse centinaia, hanno colpito l'aereo sulla fusoliera e sull'ala sinistra, l'equipaggio nel cockpit e le parti strutturali dell'aereo. Come risultato della detonazione l'aereo si è spaccato nella sezione centrale» ed è poi precipitato. «I pezzi si sono sparsi per 50 chilometri quadrati», ha aggiunto il capo del Safety Board.

Versione zoppicante
Ma sulla ricostruzione degli investigatori olandesi non è d'accordo il produttore di sistemi di difesa antiaerea russo, Almaz-Antey. Il costruttore di missili Buk ha contestato le conclusioni dell'inchiesta. Dopo aver fatto esplodere un missile Buk vicino a un aereo fuori uso il fabbricabte russo ha concluso che «l'esperienza in condizioni reali smentisce totalmente la versione degli olandesi a proposito del tipo di missile usato e della posizione da cui è stato lanciato», ha dichiarato Ian Novikov, amministratore delegato di Almaz-Antey.

Raccomandazioni
Al termine della presentazione il Safety Board olandese ha fatto delle raccomandazioni per evitare che in futuro si ripetano episodi così tragici e per «rendere più sicure le zone di conflitto in futuro: gli stati coinvolti devono promuovere la sicurezza dell'aviazione civile, servono sforzi anche delle organizzazioni internazionali e delle compagnie commerciali. C'è bisogno di nuove regole per la gestione dello spazio aereo», ha aggiunto. I parenti delle 298 vittime dello schianto hanno ricevuto il report un'ora prima della presentazione ufficiale e hanno potuto vedere una ricostruzione dell'esplosione secondo cui le vittime non si sarebbero accorte di quello che stava accadendo e non avrebbero sofferto. Durante la conferenza stampa è stato trasmesso anche un video che mostra le fasi della ricostruzione dell'aereo e i punti dell'impatto. La sagoma del velivolo è stata ricostruita parzialmente con i pezzi recuperati dopo l'impatto.

(Con fonte Askanews)