20 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Arrestato perché in possesso un'arma da taglio

Proteste a Baltimora per l'ennesimo afroamericano ucciso dalla polizia

Circa 200 persone hanno manifestato a Baltimora dopo la morte di un afroamericano, ferito durante l'operazione di arresto della polizia. Freddie Gray, 25 anni, è morto in seguito alla frattura delle vertebre cervicali una settimana dopo essere stato arrestato e incriminato per il possesso di un'arma da taglio.

BALTIMORA (askanews) - Circa 200 persone hanno manifestato a Baltimora dopo la morte di un afroamericano, ferito durante l'operazione di arresto della polizia. Freddie Gray, 25 anni, è morto in seguito alla frattura delle vertebre cervicali una settimana dopo essere stato arrestato e incriminato per il possesso di un'arma da taglio. Secondo alcuni media, che citano la famiglia, il ragazzo aveva anche la laringe spezzata.

Le proteste
Dal giorno della sua morte sono stati organizzati dei raduni ogni sera nella città portuale, che si trova nel Maryland, Est degli Stati uniti, per chiedere che venga fatta luce sulle circostanze del suo arresto.

Sei poliziotti sospesi dal servizio
L'arresto del ragazzo è stato filmato da alcuni passanti. Le immagini mostrano Gray che viene placcato sul marciapiede da due poliziotti in un quartiere popolare della città, per poi essere trascinato di forza dentro il furgone della polizia. «L'hanno piegato in due come fosse un origami», ha dichiarato uno degli autori delle riprese al giornale Baltimore Sun. «Era tutto piegato e gridava». Anche il ministero federale della Giustizia americana ha avviato un'inchiesta sul caso. Intanto sei poliziotti sono stati sospesi dal servizio.