25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Il segretario generale se la prende con Putin

NATO: «Mosca ritiri i carri armati dall'Ucraina»

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha chiesto oggi alla Russia di ritirare le sue truppe dall'Ucraina orientale, dove sarebbero - a dire del capo dell'alleanza - ancora impegnate a combattere al fianco dei separatisti filorussi.

ROMA - Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha chiesto oggi alla Russia di ritirare le sue truppe dall'Ucraina orientale, dove sarebbero - a dire del capo dell'alleanza - ancora impegnate a combattere al fianco dei separatisti filorussi.

NATO: LA RUSSIA VIOLA LA LEGGE INTERNAZIONALE - «La Russia viola tuttora la legge internazionale e la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, mantenendo forze» nell'est del paese, ha detto ancora Stoltenberg durante una visita al quartier generale delle forze alleate in Europa a Mons (Belgio). "Noi facciamo appello alla Russia affinché utilizzi tutta la sua influenza sui separatisti per far rispettare il cessate-il-fuoco e ritiri tutte le sue forze militari dall'Ucraina e dalla frontiera» russo-ucraina, ha aggiunto. «Questo - ha detto ancora - contribuirà a un allentamento delle tensioni e a creare un quadro più stabile per una soluzione politica».

UNHCR: 430.000 PERSONE SFOLLATE IN UCRAINA - Mentre la crisi in Ucraina entra nel suo primo inverno, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) ha intrapreso una corsa contro il tempo per aiutare alcune delle persone sfollate più vulnerabili a far fronte alle dure condizioni invernali previste. Come si legge in un comunicato diffuso dalla stessa agenzia dell'Onu, i combattimenti in corso nell'est del Paese e la conseguente interruzione dei servizi di base continuano a costringere altre persone ad abbandonare le proprie case. Il bisogno di aiuti umanitari è in aumento in particolare nelle aree circostanti Donetsk, Kharkiv, Kiev e nelle regioni di Dnipropetrovsk e Zaporizhzia. In base alle ultime stime, aggiornate a giovedì 23 ottobre, il numero degli sfollati in Ucraina è cresciuto a 430.000 persone, circa 170.000 in più rispetto all'inizio di settembre.