12 ottobre 2025
Aggiornato 05:00
Fondamentalismo islamico

Obama: «Nessuna collaborazione possibile con Assad»

Secondo una fonte siriana vicina al dossier, gli Stati Uniti avrebbero però cominciato a fornire informazioni a Damasco sulle posizioni dei combattenti dello Stato Islamico, grazie ai voli di ricognizione operati dagli aerei statunitensi. 33enne americano ucciso mentre combatte per Stato islamico.

NEW YORK - Gli Stati Uniti non intendono coordinarsi con la Siria per combattere gli estremisti dello Stato islamico del'Iraq e della Grande Siria (Is o Isil). «Non ci sono piani» in merito, ha fatto sapere l'amministrazione Obama, che ha dato il via libera alle missioni di ricognizione sulla Siria contro lo Stato islamico. Il governo del presidente siriano, Bashar al-Assad, ha detto di essere pronto a collaborare con l'Occidente, contro gli estremisti, «ma solo con il nostro coordinamento».
«Non ci sono piani per coordinarci con il regime di Assad» per affrontare «la minaccia terroristica», ha detto il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest.
Secondo una fonte siriana vicina al dossier, gli Stati Uniti avrebbero cominciato a fornire informazioni a Damasco sulle posizioni dei combattenti dello Stato Islamico, grazie ai voli di ricognizione operati dagli aerei statunitensi.

Aviazione siriana colpisce posizioni Stato Islamico a Deir Ezzor - L'aviazione siriana ha effettuato decine di incursioni aeree contro le posizioni dello Stato Islamico nella provincia di Deir Ezzor, nell'est del Paese: lo hanno reso noto fonti delle organizzazioni siriane per la difesa dei diritti umani.
Si tratta delle prime incursioni su grande scala dell'aviazione siriana da quando le milizie hanno assunto il controllo della maggior parte della provincia: in particolare è stato colpito uno dei campi di addestramento delle milizie sunnite a Shmeitiyeh, senza che sia stato reso noto alcun bilancio delle vittime.

33enne americano ucciso mentre combatte per Stato islamico - Un 33enne americano è morto mentre combatteva nelle file dello Stato islamico in Siria. Nbc News riferisce che Douglas McAuthur McCain, nato in Illinois nel 1981 e poi trasferitosi in California, è rimasto ucciso nel fine settimana negli scontri fra i militanti sunniti e un altro gruppo di opposizione al regime del presidente Bashar Assad, l'Esercito siriano libero (Esl).
La testata americana ha appreso della morte dall'Esl, che sul corpo ha trovato il passaporto americano. A confermare il riconoscimento di McCain anche un tatuaggio sul collo, visibile in fotografie del cadavere mostrate ai giornalisti di Nbc. Questa precisa che sinora il dipartimento di Stato Usa non ha commentato.

McCain aveva su Facebook un profilo con il nome «Duale ThaslaveofAllah», dove nella biografia aveva scritto: «Prima di tutto c'è l'islam». Il primo post a parlare apertamente della sua vicinanza allo Stato islamico risale al 3 aprile scorso, quando twittò il discorso del portavoce del gruppo, Abu Muhammad al-Adnani. Tre mesi fa McCain era in Turchia, via spesso usata da chi si reca in Siria a combattere, e annunciava che si sarebbe unito all'Is. Poco dopo scriveva: «Sono con i fratelli ora».
L'amministrazione USA ha ribadito ieri la preoccupazione legata ai cittadini americani che combattono con i militanti, per il rischio che si radicalizzino e tornino in patria con le competenze per compiere attacchi terroristici.