29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Politiche europee

Cameron vuole rottamare Juncker

Il premier britannico David Cameron ha minacciato l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue se Jean-Claude Juncker sarà nominato presidente della Commissione europea. Lo scrive il sito del settimanale tedesco Der Spiegel citando fonti «vicine ai partecipanti» al vertice Ue di martedì scorso.

BERLINO - Il premier britannico David Cameron ha brandito la minaccia di un'uscita del Regno Unito dall'Unione europea se il lussemburghese Jean-Claude Juncker dovesse diventare il prossimo presidente della Commissione europea. Lo scrive il settimanale der Spiegel nel suo prossimo numero citando «fonti vicine ai partecipanti» del vertice informale dei capi di stato e di governo riuniti a Bruxelles martedì scorso.

UNA FIGURA DEGLI ANNI '80 - Il settimanale tedesco riporta che Cameron avrebbe dichiarato, in presenza del cancelliere tedesco Angela Merkel, che la scelta di Juncker «destabilizzerebbe a tal punto il suo governo che un referendum sull'uscita dall'Ue potrebbe anche essere anticipato». A suo parere una simile consultazione avrebbe come esito certo la bocciatura della permanenza nell'UE.
«Una figura che risale agli anni Ottanta non può risolvere i problemi dei prossimi cinque anni», avrebbe affermato Cameron a proposito di Juncker, secondo quanto si legge sull'articolo di cui il settimanale tedesco ha diffuso alcuni estratti. I conservatori, di cui è espressione Juncker, costituiscono la prima forza del Parlamento europeo dopo il voto di domenica scorsa. Ma l'ostilità di Londra nei confronti del politico lussemburghese è notoria e anche altre capitali, come L'Aja, Stoccolma o Helsinki, sono altrettanto reticenti. Dopo qualche giorno di suspence, ieri il cancelliere Merkel aveva rotto gli indugi ed espresso il suo esplicito sostegno all'ex presidente dell'Eurogruppo.

COHN-BENDIT VUOLE JUNCKER - L'eurodeputato ecologista Daniel Cohn-Bendit ha invitato i rappresentanti Verdi al Parlamento europeo di sostenere la candidatura del conservatore Jean-Claude Juncker alla presidenza della Commissione europea. In un'intervista al quotidiano progressista tedesco Frankfurter Rundschau, Cohn-Bendit ha spiegato: «Lo sapete, sono critico su molti aspetti nei confronti di Juncker, ma nel caso specifico raccomando ai deputati europei di sostenerlo». Di nazionalità tedesca, ma residente da lungo tempo in Francia, Cohn-Bendit, è una figura di spicco nel Parlamento europeo da numerosi anni. A queste elezioni europee non si è presentato. A Strasburgo i Verdi hanno ottenuto 52 seggi dei 751 del Parlamento europeo.