Riad pronta ad armare i ribelli siriani
Per la prima volta l'Arabia saudita fornirà ai ribelli siriani missili contraerei portatili di fabbricazione cinese (Manpads) e missili guidati anticarro russi
RIAD - Per la prima volta l'Arabia saudita fornirà ai ribelli siriani missili contraerei portatili di fabbricazione cinese (Manpads) e missili guidati anticarro russi.
Lo hanno riferito al Wall Street Journal una fonte diplomatica araba e diversi esponenti del fronte dell'opposizione coinvolti nell'operazione.
Il quotidiano americano ricorda che gli Stati uniti si sono sempre opposti a forniture di armi contraeree per timore che possano finire in mano agli estremisti, mettendo così a rischio voli occidentali o commerciali. Un alto funzionario dell'amministrazione, contattato dal Wsj, ha ribadito l'opposizione di Washington: «Non c'è stato nessun cambiamento di posizione da parte nostra».
Da parte loro, ha evidenziato il quotidiano, gli Stati Uniti hanno invece incrementato il loro sostegno finanziario ai ribelli, consegnando milioni di dollari in nuovi aiuti per pagare gli stipendi dei combattenti.
Le nuove armi dovrebbero arrivare in Siria dalla Giordania e dalla Turchia, stando a quanto precisato da una fonte diplomatica occidentale.
Grazie alle nuove armi, i ribelli attivi nel sud del paese, riuniti nel Fronte meridionale, contano di riconquistare le zone a sud di Damasco con la speranza di costringere il regime ad accettare una soluzione politica del conflitto, che passi per la creazione di un governo di transizione senza il presidente Bashar al Assad.
Il Fronte meridionale è guidato da Bashar al-Zoubi, che è in diretto contatto con le agenzie di intelligence occidentali e arabe ad Amman, stando a quanto fatto sapere dai ribelli. Secondo il Wsj, al Zoubi figurava tra i comandanti dei ribelli che hanno accompagnato l'opposizione siriana all'ultimo round di negoziati di Ginevra, conclusosi con un nulla di fatto.
- 02/03/2020 Mosca avverte Ankara: «Non possiamo garantire la sicurezza dei vostri aerei»
- 20/11/2019 Siria, rapporto del Pentagono: «Isis rafforzato da attacco turco e ritiro USA»
- 16/11/2019 Assad: «Donald Trump? E' una sorta di direttore esecutivo di un'azienda chiamata America»
- 11/11/2019 Lavrov accusa Washington di «rubare» il petrolio siriano: hanno danneggiato il processo politico