3 maggio 2024
Aggiornato 15:00
Videomessaggio del Pontefice

Papa Francesco ai fedeli di Buenos Aires: «Sono un po' lontano»

Per tutta la notte i fedeli di Buenos Aires sono rimasti in fila, in attesa di passare davanti alla statuetta di San Gaetano da Thiene, il santo più popolare dell'Argentina, venerato in particolare dai lavoratori perché è patrono del pane e del lavoro

CITTÀ DEL VATICANO - Per tutta la notte i fedeli di Buenos Aires sono rimasti in fila, in attesa di passare davanti alla statuetta di San Gaetano da Thiene, il santo più popolare dell'Argentina, venerato in particolare dai lavoratori perché è patrono del pane e del lavoro. Come ogni sette agosto, memoria liturgica della morte del santo, a migliaia hanno aspettato il loro turno per poter baciare il vetro della piccola teca, meditare sul tema della festa, che quest'anno è «Con Gesù e San Gaetano andiamo incontro ai più bisognosi», e partecipare alla messa presieduta da mons. Mario Aurelio Poli, arcivescovo della capitale argentina.

Accanto a loro, fino allo scorso anno, c'era l'allora cardinale Bergoglio e arcivescovo di Buenos Aires che, dopo aver presieduto la celebrazione, percorreva in senso inverso la fila dei fedeli per ascoltare le loro storie e benedire i bambini. E quest'anno il Papa si è rivolto ai fedeli attraverso un videomessaggio che dalla mezzanotte ora locale viene trasmesso ciclicamente sulla tv cattolica di Buenos Aires (Canal 21) e su grandi schermi all'ingresso del Santuario, per dare modo di vederlo e ascoltarlo ai fedeli che si avvicinano in fila.

«Questa volta - afferma Francesco in spagnolo nel videomessaggio il cui testo è stato tradotto in italiano dalla sala stampa della Santa Sede - la fila l'ho percorsa con il cuore. Sono un pochino lontano e non posso condividere con voi questo momento così bello. In questo momento voi state camminando verso l'immagine di San Gaetano. Per quale motivo? Per incontrarvi con lui, per incontrarvi con Gesù».