Tokyo convoca di nuovo l'Ambasciatore cinese
Dopo la smentita arrivata da Pechino sulla nave da guerra cinese con il suo radar di tiro puntato in modo permanente su una nave giapponese, nell'ambito della disputa per le isole Senkaku
TOKYO - Il Giappone ha nuovamente convocato oggi l'Ambasciatore cinese a Tokyo, dopo la smentita arrivata da Pechino sulla nave da guerra cinese con il suo radar di tiro puntato in modo permanente su una nave giapponese, nell'ambito della disputa per le isole Senkaku.
«Il viceministro degli Esteri Chikao Kawai ha convocato l'Ambasciatore Cheng Yonghua e ha presentato di nuovo una forte protesta», si legge in un comunicato del ministero, in cui si aggiunge che Kawai «ha detto all'Ambasciatore che la spiegazione cinese è assolutamente inaccettabile».
Oggi, il ministero della Difesa cinese ha diffuso un comunicato in cui afferma che «le affermazioni giapponesi» sul radar «sono contrarie ai fatti», e che «il Giappone ha diffuso ai media in modo unilaterale informazioni non vere e alti funzionari del governo giapponese hanno rilasciato dichiarazioni irresponsabili che hanno montato la cosiddetta 'minaccia cinese'».
- 18/12/2018 Addio all'approccio pacifista, il Giappone torna a difendersi: oggi i «nemici» sono Cina e NordCorea
- 02/10/2015 Pechino-Tokyo, di nuovo gelo dopo l'arresto di due giapponesi per spionaggio
- 23/04/2015 Il santuario nazionalista di Tokyo continua a dividere Cina e Giappone
- 22/04/2015 Cina-Giappone, il disgelo asiatico