Tutto pronto per distruggere le armi chimiche di Assad
La Siria, che non è fra i Paesi firmatari della Convenzione sulle Armi chimiche del 1997, possiede infatti centinaia di tonnellate di Vx, Sarin e gas mostarda. Secondo gli esperti gli arsenali - di cui non è nota l'entità esatta, né se l'esercito siriano sia addestrato per il loro uso - risalgono agli anni Settanta e sono fra i più pericolosi nel Medio Oriente
DAMASCO - Le forze speciali occidentali, in particolare francesi, britanniche e statunitensi, sono pronte a neutralizzare e distruggere l'arsenale chimico del regime di Damasco, nel caso in cui il presidente Bashar al Assad decidesse di utilizzarlo. Lo afferma il quotidiano britannico The Times, sottolineando che truppe speciali sono da oltre un mese in Turchia, Israele e Giordania per preparare l'operazione militare. «Il personale, l'equipaggiamento e i mezzi sono sul posto, pronti ad entrare in azione», ha detto una fonte al Times. «Ci sono uomini anche in Siria che stanno preparando il terreno per mettere in sicurezza i siti», ha aggiunto.
ARSENALE TRA I PIÙ PERICOLOSI NEL MEDIO ORIENTE - La Siria, che non è fra i Paesi firmatari della Convenzione sulle Armi chimiche del 1997, possiede infatti centinaia di tonnellate di Vx, Sarin e gas mostarda. Secondo gli esperti gli arsenali - di cui non è nota l'entità esatta, né se l'esercito siriano sia addestrato per il loro uso - risalgono agli anni Settanta e sono fra i più pericolosi nel Medio Oriente.
Il mese scorso, le autorità di Damasco hanno minacciato di utilizzare l'arsenale chimiche nel caso in cui dovesse esserci un attacco militare straniero. Israele, da parte sua, teme che il regime siriano possa rifornire di missili o armi chimiche il movimento islamico libanese Hezbollah.
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