19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
La crisi siriana

Volo Air France fa scalo a Damasco, Fabius furioso

Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius ha definito «un'enorme sciocchezza» la decisione presa da Air France, mercoledì scorso, di deviare su Damasco un volo tra Parigi e Beirut, a causa di problemi allo scalo libanese

PARIGI - Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius ha definito «un'enorme sciocchezza» la decisione presa da Air France, mercoledì scorso, di deviare su Damasco un volo tra Parigi e Beirut, a causa di problemi allo scalo libanese Rafik Hariri. Una decisione «incomprensibile e pericolosa», l'ha definita il ministro, che ha chiesto alla compagnia aerea francese «spiegazioni complementari» a giustificazione della scelta compiuta.
A bordo del velivolo, infatti, vi erano anche l'ambasciatore francese in Libano, Patrice Paoli e altre personalità libanesi ostili al regime di Bashar al Assad. «Immaginate solo un momento cosa sarebbe successo se le autorità siriane avessero ispezionato l'aereo e verificato la loro identità», si è meravigliato Fabius, come riportato dal quotidiano Le Parisien.

Ma non è tutto: la notizia dell'imprevisto scalo era balzata inizialmente all'attenzione dei media francesi perché, per fare il pieno di carburante a Damasco, i passeggeri e l'equipaggio erano stati costretti a fare una colletta. Dopo aver fatto rifornimento, l'aereo Air France è ripartito verso l'aeroporto cipriota di Larnaca, dove i 174 passeggeri sono stati aiutati dalla compagnia a giungere a destinazione.