24 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Stati Uniti | Politica & Media

Prostituta! Re dei radio-talk insulta una studentessa pro-Obama

Il presidente Usa ha telefonato di persona a una studentessa universitaria, Sandra Fluke, e le ha espresso solidarietà per la durezza con cui è stata insultata da Limbaugh durante una puntata del suo talk show. Sulla contraccezione Obama aveva già fatto retromarcia

WASHINGTON - Stavolta il tono del dibattito si è scaldato un po' troppo. Persino per la Terra delle libertà e un personaggio come Rush Limbaugh, il presentatore radiofonico più noto d'America, che sulle provocazioni ultraconservatrici ha costruito un'intera carriera. Il presidente Usa Barack Obama ha telefonato di persona a una studentessa universitaria, Sandra Fluke, e le ha espresso solidarietà per la durezza con cui è stata insultata da Limbaugh durante una puntata del suo talk show. L'opinionista aveva definito Fluke, fra l'altro, una «prostituta» per aver difeso pubblicamente le politiche di Obama sulla contraccezione. Ne danno notizia i principali media statunitensi, citati dalla BBC.
Fluke era comparsa il 23 febbraio davanti a una commissione parlamentare per sostenere la linea dell'amministrazione Obama sul fatto che le istituzioni legate al mondo religioso, come università e ospedali, debbano comunque fornire una copertura assicurativa che comprenda anche il costo della contraccezione. Si tratta di uno dei punti fondamentali - e più controversi - della riforma sanitaria avviata dal presidente democratico nel 2010. La ragazza aveva riferito che alle studentesse della Georgetown è negato il rimborso per la contraccezione a causa degli stretti rapporti dell'università con il mondo cattolico oltre a denunciare che, nel corso degli studi universitari, una giovane donna americana può arrivare a spendere fino a 3mila dollari in contraccettivi.

Sulla contraccezione Obama aveva già fatto retromarcia - «Cosa possiamo dire della studentessa Sandra Fluke, che va davanti a una commissione parlamentare per dire fondamentalmente che deve essere pagata per fare sesso?» ha commentato Limbaugh durante la sua trasmissione. «Questo fa di lei una zoccola, giusto? Fa di lei una prostituta. Lei vuole essere pagata per fare sesso. Fa così tanto sesso che non si può permettere la contraccezione» ha rincarato la dose il presentatore.
Il rettore della Georgetown, John DeGioia, si è affrettato a dichiarare in un comunicato che Fluke è «un modello di confronto politico e civile», definendo le frasi di Limbaugh «misogine, al vetriolo e completamente fuorvianti rispetto alla posizione della nostra studentessa». Ma ciò non è bastato al presentatore radiofonico per retrocedere. «Se dobbiamo pagare per i tuoi contraccettivi, e quindi pagare perché tu faccia sesso, pretendiamo qualcosa in cambio. Almeno che tu metta i video in rete così possiamo guardarceli» ha insistito nella puntata di giovedì.
Il mondo cattolico statunitense aveva reagito molto negativamente alla nuova legge, che richiede alle istituzioni legate alla Chiesa - ovviamente i luoghi di culto sono esentati - di offrire una copertura sanitaria che comprenda anche gli strumenti di contraccezione. La Casa Bianca ha quindi modificato il progetto iniziale in modo che le compagnie assicurative potessero supplire in tal senso, laddove i datori di lavoro si opponessero a offrire una simile tutela.