Erdogan a Damasco: «I libici dimostrano che la repressione non vincerà»
Il Premier turco: «Governanti siriaini devono capire che la loro era è finita»
TRIPOLI - I cittadini libici hanno dimostrato perchè la repressione in Libia non avrà successo. Lo ha affermato il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan, che ha ricevuto a Tripoli un'accoglienza quasi da eroe.
«Siete coloro che hanno dimostrato al mondo intero che nessuna amministrazione può frapporsi alla volontà del popolo», ha detto Erdogan in una conferenza stampa a Tripoli, «è quel che devono realizzare coloro che opprimono il popolo in Siria». «Questo tipo di dirigenti devono comprendere che la loro era è finita perché il tempo dei regimi oppressori è terminato», ha aggiunto. La sanguinosa repressione delle proteste in Siria ha provocato problemi ad Ankara, un tempo alleata di Damasco nella regione, con il riversarsi di almeno 7000 profughi in territorio turco dal confine meridionale con la Siria.
«E' impossibile avere successo per chi resiste alla volontà e i desideri del popolo in generale. I libici hanno già espresso la loro volontà», ha sottolineato il capo del governo di Ankara.
Erdogan ha detto che il popolo di Sirte deve inoltre sostenere il movimento per il cambiamento. «La Libia appartiene al popolo della Libia», ha affermato, chiarendo che non deve mai trasformarsi in un Iraq.
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