26 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Secondo alcune voci ancora non confermate

Morte del Mullah Omar: il ruolo del clan rivale

Forse coinvolti gli Haqqani, scontro per la leadership dei Talebani

KABUL - Secondo alcune voci ancora non confermate, il mullah Omar sarebbe stato ucciso due giorni fa durante il suo trasferimento in una regione tribale al confine tra l'Afghanistan e il Pakistan. Per il pomeriggio di oggi è prevista una conferenza stampa a Kabul da parte del presidente afgano Hamid Karzai o del responsabile dei servizi segreti locali. I talebani afgani hanno smentito la notizia della sua morte, per mano dei servizi segreti pachistani e degli uomini del clan Haqqani. La missione Isaf della Nato, al momento, non conferma.

SCONTRO INTERNO - Proprio il presunto coinvolgimento del potente network di Maulvi Jalaluddin Haqqani e del figlio Sirajuddin, secondo fonti qualificate contattate da TM News, lascerebbe pensare a uno «scontro interno» alla leadership talebana. Il mullah Omar, infatti, nelle ultime settimane avrebbe lasciato trapelare la sua intenzione di trattare un accordo di riconciliazione con il governo di Kabul, ipotesi esclusa dai gruppi più radicali, come appunto quello di Haqqani.
Ma su come siano davvero andate le cose, al momento, non ci sono certezze. Un'altra ipotesi accreditata a Kabul è quella che il Mullah Omar fosse scortato da uomini dei servizi segreti pachistani: il suo convoglio sarebbe stato intercettato dall'esercito e il leader dei talebani sarebbe rimasto ucciso in un conflitto a fuoco tra le due parti. In questo caso non sarebbe chiaro, ha aggiunto la fonte a TM News, se per «errore» o per «influenzare i colloqui di pace».