26 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Mentre aumentano le pressioni UE

L'esercito siriano arriva a Banias

Europa: sanzioni contro 13 «papaveri» del Regime. La moglie di Assad a Londra

DAMASCO - La pressione internazionale sul regime di Bashar al Assad in Siria è aumentata nelle ultime ore: l'Unione europea ha approvato sanzioni contro 13 alti esponenti del regime, tra cui il fratello minore del presidente siriano Bashar al Assad, Maher, capo della Guardia Repubblicana. La moglie del presidente, secondo diverse fonti, sarebbe intanto rifugiata a Londra. Nel contempo l'esercito ha aumentato la pressione su Banias mentre l'unico segnale di apertura viene dalla decisione di Damasco di rilmettere in liberta cinque esponenti dell'opposizione.

Il provvedimento che definisce le sanzioni UE - che implicano il congelamento dei beni e il divieto di visto, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Ue ed è in vigore da oggi. Maher al Assad, 43 anni, presentato come «il principale» responsabile della repressione contro i manifestanti, precede sulla lista il capo dell'intelligence, il generale Ali Mamlouk, 65 anni, e il nuovo ministro dell'Interno, Mohammad Ibrahim al Shaar. Il provvedimento adottato dall'Ue prevede anche un embargo sulle armi verso la Siria.

Secondo la stampa britannica, la moglie del presidente Assad si troverebbe nel Regno Unito con i suoi tre figli. Asma Assad, 35 anni, alloggerebbe in una casa a Londra o vicino alla capitale. La 'first lady' siriana non è più apparsa in pubblico da quando sono iniziate le proteste contro il regime.

L'esercito siriano, intanto,ha rafforzato il controllo su Baniyas, città costiera a nord-ovest della Siria e ha compiuto rastrellamenti anche a Latakia, principale porto siriano, nella provincia di Damasco e a Idleb, nel nord-ovest.
Unico segno di distensione la decisione del governo di liberare cinque esponenti dell'opposizione siriana, fra cui l'avvocato Hassan Abdel Azim e lo scrittore Fayez Sara.