Assad grazia detenuti arrestati durante manifestazioni
Ad eccezione di coloro che si siano macchiati di «atti criminali»
DAMASCO - Il presidente siriano Bashar Assad ha deciso di amnistiare le persone arrestate dopo l'inizio delle manifestazioni anti-governative, il 15 marzo scorso, ad eccezione di coloro che si siano resi responsabili di «atti criminali»: lo ha reso noto la televisione di Stato siriana, senza tuttavia fornire alcuna dettagli sul numero dei rilasci.
Dal quasi un mese il Paese è scosso da un'ondata di proteste anti-governative senza precedenti, repressa duramente dalle autorità: il presidente Bashar al Assad ha promesso una serie di riforme - tra cui l'abolizione dello stato di emergenza, in vigore dal 1963 - finora rimaste lettera morta.
Assad ha firmato oggi anche il decreto di nomina del nuovo esecutivo, che sarà guidato dal premier Adel Safar. Safar, 58enne membro del partito Baath ed ex ministro dell'Agricoltura, è un tecnico che occupava il dicastero dal 2003: succede a Naji Otri, rimasto in carica per otto anni e dimessosi il 29 marzo scorso.
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