6 maggio 2024
Aggiornato 18:00
Strage Arizona

Obama oggi a Tucson dopo la strage

Ma il Presidente americano non farà riferimenti alla politica. Intanto i medici che seguono Gabrielle Giffords sono sempre più ottimisti

NEW YORK - Oggi Barack Obama si recherà a Tucson in Arizona per partecipare alla cerimonia in ricordo delle vittime della strage di sabato, in cui sei persone sono rimaste uccise e 14 ferite a causa di una sparatoria durante il comizio della deputata democratica Gabrielle Giffords. L'aggressore, un ragazzo di 22 anni, ha sparato un colpo a bruciapelo alla testa di Giffords, che però è sopravvissuta miracolosamente. Le sue condizioni si stanno stabilizzando e i medici dicono che potrebbe riprendersi.

La commemorazione avrà luogo alle 10 di sera, ora locale nello stadio di basket della University of Arizona. Il Presidente Obama dovrebbe fare un discorso sul tema della tolleranza, ma la Casa Bianca non ha ancora deciso come affrontare l'argomento anche perché il movente che ha portato Jared Loughner a commettere la sparatoria non è ancora chiaro e le indagini sono in corso: è stato un assalto motivato politicamente da parte di un estremista conservatore, o si tratta solo di uno squilibrato entrato in possesso di un'arma pericolosa? I consiglieri del Presidente vogliono evitare che il discorso sulla tragedia di Tucson possa dare adito a strumentalizzazioni politiche.

Il programma organizzato dalla University of Arizona comprenderà una benedizione da parte dei nativi americani, un momenti di silenzio e la lettura di poesie e messaggi del pubblico.

Intanto i medici che seguono Gabrielle Giffords sono sempre più ottimisti. La deputata democratica è ricoverata nel reparto di terapia intensiva al Tucson University Medical Center. Il dottor Michael Lemole, primario del reparto di terapia intensiva, ha detto ieri durante il quotidiano bollettino medico che la donna risponde ai comandi verbali, muove le dita dei piedi, ha fatto ok con la mano e respira autonomamente, ma «le sue condizioni sono ancora gravi. E' vittima di un incidente terribile, non scordiamo che il proiettile le ha attraversato il cranio».