Obama «non è contento» dei documenti pubblicati da WikiLeaks
Il Portavoce della Casa Bianca Gibbs racconta la reazione del Presidente amiericano alla pubblicazione di ieri
NEW YORK - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama «non è contento» della pubblicazione dei documenti riservati del dipartimento di Stato americano da parte del sito internet WikiLeaks. A dichiararlo è il portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs. «Un governo aperto e trasparente è ritenuto veramente importante dal presidente», ha spiegato Gibbs, «ma il furto e la pubblicazione di informazioni classificate è un crimine».
Parlando dell'incontro fra i repubblicani e il presidente Obama, Gibbs ha specificato che «questo è il primo di una lunga, lunga serie di incontri nel corso dei prossimi anni, visto che democratici, repubblicani, Casa Bianca e Congresso devono lavorare insieme per risolvere problemi molto difficili». Si tratterà di trovare un «compromesso», ha spiegato Gibbs, su questioni molto importanti per gli americani.
«Il presidente è stato chiaro», ha concluso Gibbs parlando dei tagli fiscali dell'era Bush che scadranno a fine dicembre e che i repubblicani vorrebbero prolungare, «dobbiamo risolvere questo problema entro la fine dell'anno».
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