Serie di attentati contro le case cristiane a Baghdad, 3 morti

BAGHDAD - Attentati in serie questa mattina a Baghdad, tutti diretti contro le abitazioni di cristiani residenti nella capitale irachena: i morti sono 3, almeno 26 i feriti, riferiscono fonti vicine al ministero degli Interni.
«Due colpi di mortaio e dieci ordigni artigianali hanno colpito le abitazioni di cristiani in differenti quartieri di Baghdad tra le 6 e le 8 del mattino; il bilancio è di 3 morti e 26 feriti», ha dichiarato un responsabile del ministero. Ieri sera altre tre case di cristiani erano state bersagliate da bombe, che non avevano fatto vittime.

Dieci giorni fa Al Qaida ha rivendicato la carneficina nella cattedrale siro-cattolica di Nostra Signora del Soccorso Perpetuo, nel centro di Baghdad, in cui persero la vita 46 persone, fra cui due sacerdoti.
Il vescovo caldeo di Baghdad, Shmlimoune Wardouni, aveva detto alcuni giorni fa che le minacce di Al Qaida rischiano di accelerare l'esodo dei cristiani, cominciato nel 2003. «Questo è un male per i cristiani, (le minacce) possono spingerli a lasciare il paese» ha detto per telefono all'Afp. In sette anni i cristiani in Iraq sono passati da 450.000 a 150.000. Inoltre, se nel 2003 si contavano 28 parrocchie caldee nella capitale, oggi ne sono rimaste 14.