12 ottobre 2025
Aggiornato 11:30
«Flottiglia della pace»

Erdogan: Israele chieda scusa per il raid o rimarrà isolato

Il Premier turco critica la mancata condanna statunitense dopo «l'incivile attacco»

ISTANBUL - Fino a che Israele non avrà porto le scuse ufficiali e pagato un indennizzo alle vittime del raid sulla «flottiglia della pace» di Gaza rimarrà isolato in Medio Oriente: lo ha dichiarato il premier turco, Recep Tayyip Erdogan.
Come riporta il quotidiano israeliano Ha'aretz, Erdogan ha anche criticato il sostegno statunitense allo Stato ebraico dopo «l'incivile» attacco: «Abbiamo trasmesso i referti autoptici e anche le fotografie a Stati Uniti ed Unione Europea ma Washington non è disposta a condannare il terrorismo di Stato israeliano contro la Turchia».

Ankara ha per tutta risposta rafforzato i legami militari con la Cina: proprio i caccia cinesi hanno sostituito quelli israeliani nelle manovre in programma quest'anno. Fino al deterioramento delle relazioni diplomatiche causate dall'operazione «Piombo fuso» nella Striscia di Gaza e dal raid contro la flottiglia - nel quale morirono nove attivisti turchi - la Turchia era il principale partner militare israeliano nella regione.