Attacco contro convoglio Nato, sei morti

ISLAMABAD - I talebani pachistani hanno rivendicato l'attacco contro le autocisterne con i rifornimenti per la Nato, compiuto nella notte nei pressi di Islamabad, in cui sono morte sei persone. Nell'attacco, il terzo di questo tipo in altrettanti giorni, sono state incendiate 27 autocisterne.
Secondo quanto riporta il sito web della Bbc, i talebani hanno attaccato un deposito a Rawat, nei pressi della capitale, dove decine di autocisterne si stavano preparando per portare i rifornimenti alle forze Nato. «Tra le 10 e le 12 persone armate con fucili automatici hanno attaccato il deposito da due lati» ha detto a una tv locale Umar Farooq, un funzionario della polizia locale. «Hanno aperto indiscriminatamente il fuoco contro le autocisterne, che hanno preso fuoco con l'impatto dei proiettili».

LA RIVENDICAZIONE - I talebani pachistani, che la scorsa settimana avevano minacciato nuovi attentati contro le linee di rifornimento delle truppe Nato impegnate in Afghanistan, hanno rivendicato l'attacco di oggi. Un portavoce ha detto che è stata creata una nuova unità incaricata di compiere attacchi contro i convogli.
Intanto l'ambasciatore pachistano negli Stati Uniti, Husain Haqqani, ha detto che i convogli destinati alle truppe Nato, bloccati da giovedì scorso in Pakistan, dovrebbero riprendere il loro viaggio in tempi relativamente rapidi.