Gentiloni: «Manderemo i nostri soldati in Niger»
Il governo proporrà al Parlamento di spostare in Africa parte delle forze che ora operano in Iraq. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio
ROMA - Il governo proporrà al Parlamento di spostare in Niger parte delle forze che ora operano in Iraq. Lo annuncia il presidente del Consiglio durante la visita alla nave Etna, che opera nell'ambito di Eunavfor Med Operazione Sophia. «Dobbiamo continuare a lavorare - spiega - concretando l'attenzione e le energie sul mix della minaccia del traffico di essere umani e del terrorismo nel Sahel. Per questo, una parte delle forze in Iraq verrà dispiegata nei prossimi mesi in Niger, è questa la proposta che il governo farà al Parlamento».
La sconfitta di Daesh
«Il 2017 - sottolinea - è l'anno della sconfitta militare di Daesh. In questa sconfitta Italia ha avuto un ruolo rilevante, noi con 1400 militare siamo la forza più rilevante in Iraq dopo gli Stati Uniti. Ora che Mosul è stata liberata, in Iraq si sta voltando pagina, ci sono le condizioni finalmente per poter dare un contributo a consolidare questo Paese. Si può dire che grazie anche all'Italia è stato raggiunto un obiettivo fondamentale: Daesh è stato sconfitto ma la minaccia non è scomparsa».
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