18 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Paura in Afghanistan

Due militari italiani feriti in uno scontro a fuoco

Secondo le prime informazioni i due soldati non sarebbero in gravi condizioni

KABUL - Due militari delle forze speciali italiane in forza alla Task Force 45 sono rimasti feriti nel corso di uno scontro fuoco avvenuto oggi nel distretto di Javand, nella provincia di Badghis (a nord di Herat), durante un'operazione congiunta con l'esercito afgano, che si è conclusa con la cattura di cinque insorti e con diverse perdite tra i ribelli. I due militari non sono in pericolo di vita e sono stati trasportati all'ospedale militare di Herat, dove sono stati entrambi operati a un braccio. Nello scontro sono rimasti feriti in modo più lieve anche tre militari dell'esercito afgano.

Lo scontro a fuoco, secondo quanto riferiscono al comando del contingente italiano, è avvenuto intorno alle ore 10.40 locali nel distretto Javand, nella provincia Badghis (a nord di Herat), durante una «importante operazione congiunta» con l’esercito afghano che si è «risolutivamente conclusa con la cattura di cinque insorti e infliggendo perdite agli avversari». Subito soccorsi, i due militari - «che non sono in pericolo di vita» - sono stati evacuati con elicotteri della Nato verso Herat, dove sono stati entrambi operati a un braccio. Nello scontro sono rimasti feriti in modo più lieve anche tre militari dell’esercito afgano. Sono un alpino paracadutista del 4/o reggimento, i cosiddetti ’ranger’, e un incursore della Marina militare (’Comsubin’), i due militari italiani della Task force 45 feriti oggi.

La solidarietà di Schifani - Auguri «per una completa e rapida guarigione» sono stati trasmessi dal Presidente del Senato Renato Schifani ai due militari italiani feriti oggi in Afghanistan. Il Presidente del Senato, nel suo messaggio a voluto «rinnovare la vicinanza alle nostre Forze Armate impegnate in missioni di pace all'estero». Ne dà notizia palazzo Madama.