Russia, anche l'Italia pronta ad inviare aiuti
In arrivo mezzi anti-incendio dalle «Repubbliche sorelle» dell'ex Urss
MOSCA - Le «repubbliche sorelle» dell'ex Urss si stanno mobilitando per contribuire alla lotta contro gli incendi, in Russia, emergenza che sta assumendo dimensioni inquietanti in varie regioni della Federazione. Ma anche l'Italia è pronta: già ieri il Dipartimento della Protezione civile ha annunciato la disponibilità del governo a inviare due Canadair anti-incendio e la decisione potrebbe arrivare ad ore.
L'Italia, che sottolinea la stretta collaborazione esistente con la Russia, in particolare in materia di Protezione civile, potrebbe essere il primo Paese dell'Ue - fatta eccezione per l'Estonia, che però sino all'inizio degli anni Novanta era membro dell'Urss - ad aiutare Mosca a contrastare la drammatica emergenza.
Sino ad ora si sono mosse l'Ucraina, tornata da alcuni mesi in ottimi rapporti con Mosca, con l'offerta di due Antonov A-32, mentre l'Azerbagian ha inviato oggi due elicotteri anti-incendio. Anche la Bielorussia ha offerto assistenza: il primo ministro Vladimir Putin ha ringraziato il collega Sergei Sidorsky e, secondo il suo portavoce, Dmitri Peskov, i due capi di governo e i rispettivi ministeri discuteranno la questione nei dettagli. Minsk prospetta non solo un contributo per lo spegnimento degli incendi, ma anche per la costruzione di nuove case.
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