Russia, si aggrava la situazione: 48 morti
Il bilancio diffuso dal Ministero delle situazioni di emergenza: «Si tratta di persone che hanno perso la vita nei villaggi devastati dal fuoco»
MOSCA - E' aumentato da 40 a 48 morti il bilancio degli incendi boschivi in Russia. Lo ha annunciato il ministero delle Situazioni di emergenza.
«Sono complessivamente 48 le persone decedute», ha annunciato il ministero delle Situazioni di emergenza in un comunicato diffuso questa mattina. Si tratta di persone che hanno perso la vita nei villaggi devastati dal fuoco nei giorni precedenti, i corpi delle quali sono stati scoperti solo dopo la rimozione delle macerie.
Tre cadaveri sono stati rinvenuti nella regione di Mosca, due nella regione di Nijni Novgorod (500 chilometri a est della capitale), uno in quella di Voronej (500 chilometri a sudest), uno in quella di Riazan (200 chilometri a sud) e uno nella regione di Ivanovo (300 chilometri a nordest).
Decine di migliaia di vigili del fuoco, di soldati e di soccorritori continuano a battersi contro gli incendi boschivi che infuriano nella parte occidentale della Russia, colpita dal mese di luglio da un'ondata di caldo afoso senza precedenti.
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