20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Medio Oriente

«Mubarak sta morendo di cancro»

Lo scrive oggi il Washington Times citando fonti di intelligence. Negli Usa si cominciano a delineare gli scenari del post-Mubarak

NEW YORK - Il Presidente egiziano Hosni Mubarak sta morendo e l'amministrazione Usa di Barack Obama sta seguendo con attenzione la prossima transizione politica in un Paese che per decenni è stato un'ancora di stabilità in Medio Oriente e un alleato chiave di Washington. E' quanto scrive il Washington Times, citando fonti di intelligence Usa e occidentali.

Ieri, Mubarak ha incontrato il presidente palestinese Abu Mazen, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l'emissario americano George Mitchell. Tuttavia, scrive il Wt, l'82enne leader egiziano starebbe morendo per un cancro allo stomaco e al pancreas. Un funzionario di un'agenzia d'intelligence dell'Europa Centrale ha dichiarato al quotidiano Usa che il suo decesso potrebbe avvenire prima delle previste elezioni presidenziali in programma a settembre nel Paese.

All'inizio del mese è stata la stampa araba e israeliana a riferire di un ricovero di Mubarak in Francia, smentito però da un portavoce del governo del Cairo. Lo scorso marzo, invece, il leader egiziano era volato in Germania per sottoporsi a un intervento alla cistifellea, lasciando la guida del Paese per circa sei settimane. La scorsa settimana, il giornale libanese As-Safir ha riferito di un nuovo viaggio in Germania che avrebbe costretto il leader egiziano a rinviare più volte un incontro con Netanyahu.

A Washington, il Consiglio nazionale dell'Intelligence e il Comando centrale Usa hanno chiesto agli analisti di cominciare a delineare gli scenari del post-Mubarak, stando a quanto riferito da tre funzionari Usa.
«Mubarak è stato Presidente dell'Egitto per 30 anni e si tratterà di un evento storico quando avverrà - ha dichiarato un funzionario del Dipartimento di Stato su un suo eventuale decesso - abbiamo Gamal Mubarak dato come probabile sostituto, ma c'è anche (Mohamed) ElBaradei che è pronto a correre per la presidenza».