29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Assalto alla flottiglia

Ankara: senza scuse romperemo con Israele

Decisa anche la chiusura dello spazio aereo ai caccia israeliani. La misura potrebbe essere estesa ai voli civili. Netanyahu: «Non chiederemo mai scusa»

ANKARA - La Turchia ha chiuso il suo spazio aereo a tutti i voli militari israeliani, in risposta al raid del 31 maggio contro la nave turca che trasportava aiuti umanitari a Gaza. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri turco, Ahmet Davutoglu. «Questa decisione non è stata presa per uno o due aerei soltanto», ha precisato Davutoglu, aggiungendo che la misura potrebbe essere presto estesa anche ai voli civili.
La settimana scorsa le autorità turche avevano annunciato la chiusura del loro spazio aereo a due aerei militari israeliani ed avevano poi chiarito che non si trattava di un divieto generale.

Da parte sua Israele però non molla: non chiederemo mai scusa per il raid contro la nave turca che trasportava aiuti umanitari a Gaza, ha ribadito attraverso un comunicato il premier Benjamin Netanyahu.
Il raid del 31 maggio, costato la vita a nove cittadini turchi, ha deteriorato fortemente le relazioni tra Ankara e Tel Aviv. La Turchia ha richiamato il suo ambasciatore.