18 aprile 2024
Aggiornato 12:00
USA-Russia

Avrebbe confessato una delle spie arrestate dall'FBI

La Corte di New York rilascia sui cauzione uno dei sospetti

NEW YORK - Juan Lazaro, una delle dieci presunte spie russe arrestate lo scorso 27 giugno dall'Fbi, avrebbe confessato di lavorare per i servizi segreti di Mosca, l'Fsb: lo hanno reso noto fonti della magistratura statunitense. L'uomo avrebbe inoltre ammesso che «Juan Lazaro» non è il suo vero nome , di non essere nato in Uruguay e che la sua abitazione di Yonkers era sta pagata dall'Fsb.

Uno dei procuratori coinvolti nel caso, Michael Fabiarz, ha dichiarato in tribunale che nel caso i sospetti fossero rilasciati su cauzione numerosi funzionari russi sarebbero pronti ad assisterne la fuga; nonostante questo, la Corte ha deciso di mettere in libertà provvisoria la giornalista Vicky Pelaez, mentre altre tre persone dovranno invece rimanere per ora in carcere.

La cauzione di Pelaez è stata fissata a 250mila dollari, di cui 10mila in contanti; inoltre la donna dovrà indossare un braccialetto elettronico e rimanere ai domiciliari: «Non dà l'impressione di essere un agente professionista, la sua identità è vera ed ha l'intenzione di rimanere nel Paese», ha concluso il giudice della Corte, Ronald Ellis.