29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Blitz in Belgio

L'accusa di Bertone: così nemmeno i regimi comunisti

Il Segretario di Stato vaticano attacca l'azione degli inquirenti e denuncia le 9 ore di sequestro, senza bere e senza mangiare

CITTÀ DEL VATICANO - Il «sequestro» dei vescovi del Belgio da parte della polizia che indaga sui casi di pedofilia nel clero è stato «inaudito», per il cardinale Tarcisio Bertone. «Non ci sono precedenti, nemmeno nei regimi comunisti», ha detto il Segretario di Stato vaticano interpellato dai giornalisti a margine di un convegno all'università Lumsa.
«E' un fatto inaudito. Al di là della condanna della pedofilia - ha detto Bertone - l'irruzione e il sequestro dei vescovi per nove ore, senza bere né mangiare... Non sono mica bambini».

VERTENZA POMIGLIANO - Parlando poi del referendum di Pomigliano il card. Tarcisio Bertone ha detto che si aspetta «una decisione seria, a favore delle persone, delle famiglie e del lavoro, per uno sviluppo umano integrale, in Italia e ovunque». «Noi - ha ricordato il segretario di Stato della Santa Sede citando la recente enciclica Caritas in veritate - indichiamo e suggeriamo di rispettare l'uomo e promuovere il lavoro». La Chiesa, dice il cardinale dà «indicazioni e suggerimenti» per «il rispetto dell'uomo e la promozione del lavoro», ha aggiunto il cardinale Tarcisio Bertone. «Speriamo quindi che prendano decisioni a favore delle persone e della famiglia, in Italia e dappertutto».