20 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Almeno 10 morti

Iraq, serie di attentati contro forze sicurezza

Mosul la zona maggiormente presa di mira

BAGHDAD - Almeno dieci persone sono state uccise in Iraq in una serie di attentati diretti contro le forze di sicurezza irachene e i loro alleati. Lo hanno reso noto le autorità del Paese. Attacchi kamikaze hanno preso di mira un posto di blocco della polizia e una base dell'esercito iracheno in due zone opposte di Mosul, città nel nord del Paese a lungo ritenuta una roccaforte di al Qaida. Un terzo attacco a ovest della città è stato sventato dalla polizia, che ha aperto il fuoco contro un'autobomba guidata da un attentatore suicida diretta a tutta velocità contro un mercato di bestiame nella vicina città di Tal Afar e l'ha fatta esplodere.

Le forze di sicurezza irachene sono spesso prese di mira, mentre l'esercito statunitense si prepara a concludere la sua missione militare in Iraq questa estate, anche se il livello complessivo delle violenze è notevolmente diminuito da quando, tra il 2005 e il 2007, l'Iraq è stato sull'orlo della guerra civile.

L'attacco odierno più grave si è verificato in un posto di blocco della polizia ad al Shefah, quartiere nella parte occidentale di Mosul, circa 360 chilometri a nordovest di Baghdad. Un kamikaze imbottito di esplosivi si è fatto saltare in aria vicino al posto di blocco intorno alle 12.30: quattro agenti sono morti e altri quattro sono rimasti feriti.

Mezzora dopo, due uomini hanno fatto detonare i loro ordigni all'esterno dell'ingresso principale di una base a Kokjali, un quartiere orientale di Mosul. Un militare ha perso la vita e altri cinque sono rimasti feriti nella deflagrazione. Non è chiaro se gli attentati fossero coordinati.