Aung San Suu Kyi presenta appello per libertà
Ieri aveva avuto un colloquio con l'inviato americano Campbell
RANGOON - Aung San Suu Kyi, leader dell'opposizione birmana e Premio Nobel per la Pace, presenterà appello all'Alta Corte contro l'ultima condanna agli arresti domiciliari pronunciata da un tribunale nell'agosto 2009. Suu Kyi, 64 anni, ha trascorso 14 degli ultimi 20 anni agli arresti nella sua casa di Rangoon. Un primo appello contro l'ultima condanna a 18 mesi era stato respinto ad ottobre e confermato dall'Alta Corte a febbraio. Il partito che fa capo a Aung San Suu Kyi, la Lega Nazionale per la Democrazia, è stato disciolto dal regime militare di Myanmar per aver deciso di boicottare le prossime elezioni.
Ieri, l'inviato degli Stati uniti, Kurt Campbell, ha potuto incontrare Aung San Suu Kyi per circa due ore, al termine della sua visita di due giorni in Birmania. Non è noto il contenuto dei colloqui. In precedenza Campbell aveva incontrato alcuni rappresentanti del regime ai quali aveva espresso «il profondo malcontento» di Washington per come si stanno preparando le elezioni, di cui ancora non è stata fissata una data certa.
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