Elezioni britanniche: serve Governo che conti in UE
Lettera al Financial Times di 15 imprenditori della City
LONDRA - «Le imprese britanniche hanno bisogno di un governo che abbia influenza in Europa»: in una lettera inviata al quotidiano The Financial Times, quindici imprenditori britannici tra cui il patron della Virgin Richard Branson e la responsabile dell'Authority per l'Energia nucleare, Barbara Thomas Judge, chiedono a tutti i partiti elettorali di «fare campagna sulla base del fatto che il Regno Unito deve giocare un ruolo centrale e positivo in Europa».
«Per tagliare il debito pubblico e ottenere una crescita economica ed occupazionale abbiamo bisogno di un governo che cooperi fortemente all'interno della politica europea: è lì, e non ai margini dell'Europa, che si svolgono i dibattiti su questi temi fondamentali, e dove occorre far sentire la nostra voce», si legge nella lettera: una chiara allusione alla decisione del Partito Conservatore di uscire dal Partito Popolare Europeo per unirsi al gruppo indipendente di cui fanno parte dei piccoli partiti antieuropei e xenofobi.