24 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Stati Uniti

Obama legge 10 lettere al giorno per uscire da «campana di vetro»

Così il presidente americano si aggiorna sulla vita e i problemi della gente comune

NEW YORK - Il presidente americano Barack Obama ripete l'esercizio ogni sera prima di andare a dormire: leggere almeno 10 delle migliaia di lettere che vengono recapitate ogni giorno alla Casa Bianca. Un modo per avere uno sguardo aperto oltre la 'campana di vetro' presidenziale, che inevitabilmente lo avvolge. Ogni sera alle 20 in punto a Obama viene recapitato un raccoglitore nero che contiene cartelline con bozze di discorsi, briefing politici e agende varie.

Sul retro c'è una cartellina viola, e spesso Obama la apre per prima. Dentro, 10 missive in cui c'è di tutto, dalle lamentele dei disoccupati, ai consigli politici di improvvisati consulenti. Spesso la gente gli scrive messaggi intimi, quasi 'flussi di coscienza' o sfoghi, perché per lo più nessuno di loro immagina che la sua lettera arriverà davvero sulla scrivania del presidente.

I collaboratori di Obama assicurano che queste lettere, spesso scritte su pagine di block notes, vergate a mano e magari macchiate di caffé, sono una delle letture considerate più preziose del presidente. Un'abitudine iniziata fin dal secondo giorno di presidenza. Spesso Obama legge i messaggi ad alta voce alla moglie Michelle mentre ne inoltra altre ai suoi stretti collaboratori. Nella metà delle lettere che riceve, ha ammesso una volta il presidente, «vengo definito un idiota».

Certo, anche questo contatto con il mondo esterno alla Casa Bianca non è del tutto diretto, perché le lettere che arrivano a Obama vengono prima controllate per la sicurezza da centinaia di volontari e dal suo staff: ma sono selezionate in modo casuale, senza riguardo al contenuto. Tutti i giorni arrivano circa 20mila lettere. Di solito il presidente riesce a rispondere, scrivendo a mano come ama fare, a cinque missive, ma a volte anche fino a 15 lettere a settimana.