2 maggio 2024
Aggiornato 21:00
Scandalo pedofilia

Nuovo scontro NYTimes-Vaticano su un caso tedesco

Dubbi sulla ricostruzione del giornale sulla diocesi di Monaco quando il Papa ne era arcivescovo

CITTÀ DEL VATICANO - New York Times-Vaticano, secondo round. Il quotidiano liberal della Grande Mela è tornato ieri a a indagare sul passato di Joseph Ratzinger e dopo l'epoca in cui Ratzinger era prefetto della Congregazione per la dottrina della fede (1982-2005), si è concentrato su quella in cui guidava la diocesi di Monaco di Baviera (1977-1982). In entrambi i casi si tratta di storie già note nelle loro grandi linee, in entrambi i casi l'ipotesi è che l'attuale Papa sapesse e coprisse casi di pedofilia nella Chiesa. In entrambi i casi arriva la smentita vaticana.

Il New York Times aveva riportato alla luce la storia di Lawrence Murphy, un sacerdote statunitense che abusò di circa duecento ragazzini sordi di un istituto cattolico di Milwaukee. Poi è stata la volta di padre Peter Hullermann, un prete passato dalla diocesi di Essen a quella di Monaco quando Ratzinger era arcivescovo della capitale bavarese, nel gennaio del 1980. Il sacerdote aveva abusato di alcuni minori e veniva a Monaco per essere sottoposto ad una psicoterapia. Alla fine, però, la diocesi lo fece lavorare in una parrocchia, dove, con gli anni, abusò di nuovo di minorenni.

Ratzinger sapeva? Poteva non sapere? La diocesi di Monaco spiegò, al momento in cui la notizia uscì sulla 'Sueddeutsche Zeitung' due settimane fa, che l'allora vicario generale di Ratzinger, mons. Gerhard Gruber, agì di propria iniziativa allora e si assume ora la completa responsabilità di quell'errore. Il 'New York Times' ha fornito dettagli che mettono in dubbio quella versione.

Il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, ha smentito la ricostruzione ribadendo l'estraneità di Ratzinger «L'articolo - non contiene alcuna nuova informazione. L'Archidiocesi conferma quindi la sua posizione, secondo cui l'allora Arcivescovo non ha conosciuto la decisione di reinserire il sacerdote H. nell'attività pastorale parrocchiale. Essa rifiuta ogni altra versione come mera speculazione».