Regionali francesi, l'Ump sconfitto. Avanzano i socialisti
Il Partito socialista prima forza di Francia con il 29,1%, il partito di Sarkozy al 27,3%, Verdi 13%, Le Pen 11%
PARIGI - Una sconfitta per l'Ump del presidente francese Nicolas Sarkozy al primo turno delle elezioni regionali era ampiamente prevista, ma non dell'ampiezza che si sta profilando. Il Partito socialista (Ps) di Martine Aubry si attesta come primo partito della Francia con il 30% circa dei voti, seguito dall'Ump al 26,5% circa. Dunque i socialisti tornano a vincere in Francia per la prima volta da quando Sarkozy ha avviato la sua campagna elettorale per le presidenziali, nel 2006.
ASTENSIONISMO RECORD - Ma altri due dati sono rilevanti: l'astensionismo è altissimo, sopra il 50%. E per la terza piazza è un testa a testa tra Europa Ecologista e il Fronte Nazionale, l'estrema destra di Jean Marie Le Pen, entrambi attorno al 12%. Meno di un elettore su due si è recato alle urne ieri, e l'astensionismo ha colpito soprattutto fra gli elettori disamorati del presidente. Nel 2004 il tasso di astensionismo al primo turno era stato del 39,16%. Il record precedente era stato stabilito nel 1998, con il 42,3%, ma le regionali si svolgevano allora in un turno unico.
I COMMENTI - Il voto di ieri era molto delicato per Nicolas Sarkozy, un vero test di metà mandato. Queste elezioni sono amministrative: in virtù del complesso sistema francese, i veri risultati si avranno solo con lo scrutinio fra due settimane. Tuttavia servono a misurare l'influenza nazionale delle forze politiche, mentre ci si prepara già a varare la campagna elettorale per le prossime legislative e presidenziali del 2012. E per questo il primo ministro, Francois Fillon, minimizza: nulla è perduto, c'è il secondo turno a cui pensare.
Parlando in tv al primo canale nazionale Tf1 poco dopo la diffusione dei primi risultati, Le Pen ha mostrato in diretta un cartello con la scritta «No all'islamismo». Il leader verde di Europe Ecologie, Daniel Cohn-Bendit, ha dichiarato che «la sinistra può vincere in tutte le regioni. I verdi sono la terza forza politica del Paese», pur se hanno preso tre punti i meno rispetto alle europee dell'anno scorso, ma alcuni sondaggi davano Europe Ecologie in calo maggiore. «È un risultato che ci soddisfa, ma in un contesto di astensionismo eccezionalmente elevato», ha detto l'ex segretario socialista François Hollande.
IL RUOLO DEL FRONTE NAZIONALE - All'Eliseo si parla della necessità di «rivedere la legge elettorale» e si sottolinea che i due partiti che hanno accusato perdite gravi sono il Fronte Nazionale e il MoDem di Francois Bayrou: il Movimento Democratico raccoglie poco più del 4%. Ma il sistema francese permette dei «triangolari» e cioè l'arrivo al secondo turno dei tre candidati più votati per ogni presidenza regionale: e il FN è riuscito a inserirsi in numerose gare come terzo incomodo. Un incomodo che anche fra due settimane prenderà voti fra i conservatori.