Numerosi gli stranieri arrestati a Teheran il 27 dicembre
Per il Ministro per i Servizi segreti sono implicati in propaganda contro il governo
TEHERAN - Numerosi cittadini stranieri sono stati arrestati in Iran durante le manifestazioni anti-governative dello scorso 27 dicembre, nel corso delle quali almeno otto persone sono rimaste uccise: lo ha affermato il ministro per i Servizi segreti di Teheran, Heydar Moslehi.
Alcuni prigionieri di nazionalità straniera sono implicati nella propaganda e nella guerra psicologica» contro l'Iran, ha affermato Moslehi alla televisione di Stato iraniana. «Erano entrati in Iran solo due giorni prima. Le loro macchine fotografiche e le attrezzature sono state sequestrate», ha aggiunto il ministro senza precisare il numero o la nazionalità degli stranieri fermati.
La polizia ha annunciato di avere fermato circa 500 manifestanti a Teheran il 27 dicembre, di cui 300 si trovano ancora in carcere.
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