29 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Lo comunica il ministero dell'intelligence

Iran, la Tv stato: più di 15 morti negli scontri

5 uccisi da terroristi, più di 10 erano anti-rivoluzionari. La condanna degli Stati Uniti per la «violenta e ingiusta repressione»

TEHERAN - E' di oltre quindici vittime il bilancio degli scontri di ieri a Teheran. Lo ha annunciato la televisione di stato della repubblica islamica, che cita il ministero dell'Intelligence iraniano. Cinque persone - ha riferito la tv - sono state uccise «da parte di gruppi terroristici» e «più di dieci» appartenevano a «gruppi anti-rivoluzionari».

«Durante azioni sospette, cinque persone sono state uccise da gruppi terroristici», ha indicato la televisione in un programma dedicato alle violentissime manifestazioni dell'opposizione al presidente Mahmoud Ahmadinejad, che si sono svolte ieri nella capitale iraniana.
«D'altra parte, il ministero dell'Intelligence ha annunciato che più di dieci noti membri di gruppi terroristici anti-rivoluzionari sono stati uccisi» in occasione di queste manifestazioni, ha aggiunto la televisione senza dare ulteriori precisazioni.

I siti internet dell'opposizione avevano riferito ieri di almeno cinque morti, quattro dei quali uccisi a colpi di arma da fuoco, in occasione delle sommosse di Teheran.

LA CONDANNA USA - Dalla Casa Bianca arrivano parole dure: «Condanniamo con forza la violenta ed iniqua soppressione di civili che cercano di esercitare i loro diritti universali in Iran». Con queste parole il portavoce del National Security Council, Mike Hammer, ha espresso la condanna dell'amministrazione americana per le violenze in Iran. «Governare tramite violenza e paura non è mai giusto», ha sottolineato ancora Hammer, per il quale questo rivela un maggior timore da parte di alcuni governi «delle aspirazioni della propria gente che della potenza di altre nazioni».

NIPOTE MOUSSAVI - Dovrebbero svolgersi oggi, secondo quanto riportato dalla Bbc online, i funerali di Seyed Ali Moussavi, nipote del leader dell'opposizione iraniana, Mir Hossein Moussavi.
Il giovane, secondo il sito online di Moussavi, sarebbe stato ucciso da un proiettile nella schiena, sparato dalle forze di sicurezza iraniane che disperdevano le manifestazioni di ieri a Teheran.
I funerali del nipote di Moussavi potrebbero trasformarsi in una nuova occasione di proteste contro il regime del presidente Mahmoud Ahmadinejad.