29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Esteri. Medio Oriente

Probabile una proroga del mandato di Abu Mazen

Per evitare un vuoto legislativo successivo al probabile rinvio delle elezioni

RAMALLAH - Il mandato del presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Abu Mazen potrebbe essere prorogato per evitare un vuoto istituzionale successivo al probabile rinvio delle elezioni. Lo ha affermato un responsabile palestinese.

«Il Consiglio centrale dell'Olp (Organizzazione per la liberazione della Palestina) discuterà sulle opzioni che permetteranno di evitare un vuoto costituzionale. Una tra queste è l'estensione del mandato del presidente Abu Mazen», ha detto Mohammed Dahlane ai giornalisti a Ramallah, sede dell'Autorità nazionale palestinese.

TUTTO BLOCCATO - La questione sarà all'ordine del giorno del Consiglio centrale dell'Olp che deve riunirsi il 15 dicembre, ha precisato questo deputato e membro del Comitato centrale di al Fatah, il movimento di Abu Mazen. Da parte sua, il presidente del Consiglio nazionale palestinese (Cnp, il parlamento in esilio dell'Olp), Salim Zaanoun, ha segnalato che il Parlamento dell'Anp, attualmente controllato dal movimento integralista islamico Hamas, potrebbe essere sostituito da quello dell'Olp. «Hamas ha chiuso la porta alle elezioni (...) e dunque tutto è bloccato», ha ritenuto Zaanoun a Nablus, città del nord della Cisgiordania.

LA POSIZIONE DI HAMAS - Hamas, che ha vinto le ultime elezioni nel 2006, ha rifiutato lo svolgimento nella striscia di Gaza che controlla del voto politico e presidenziale convocato da Abu Mazen per la fine di gennaio. Hamas contesta la legittimità del presidente palestinese, sostenendo che il suo mandato è scaduto dal gennaio 2009. Il mandato di quattro anni del Consiglio legislativo palestinese (Clp, il parlamento dell'Anp), eletto nel 2006, scade il 24 gennaio 2010. L'Olp, che riunisce i principali movimenti nazionalistici palestinesi fra cui Fatah, è riconosciuta nel mondo come «unica rappresentante legittima» del popolo palestinese, ma è contestata da Hamas.