25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Prima di lei solo Konrad Adenauer ebbe questo onore

La Merkel al Congresso USA ventanni dopo la caduta del muro

Nona donna davanti alle Camere, economia nel vertice con Obama

WASHINGTON - Prima di lei solo Konrad Adenauer ebbe l'onore di parlare da cancelliere tedesco al Congresso americano. Angela Merkel sarà da oggi la seconda persona alla guida del governo di Berlino a rivolgersi alla Camere riunite a Washington e la prima da quando la Germania si riunificata.

Per tradizione infatti davanti ai parlamentari americani sono sempre intervenuti i presidenti delle repubblica tedesca. Merkel, fresca di rielezione, arrivata a Washington per una toccata e fuga in cui vedrà Obama privatamente prima di dirigersi in Campidoglio e poi tornare a Berlino dove l'attendono i festeggiamenti per il ventennale della caduta del muro.

Merkel la nona donna a parlare al Congresso americano dal dopoguerra. Un tributo che la pone a fianco delle grandi figure femminili della politica internazionale. Prima di lei sul più alto scranno della Camera erano salite tra le altre Margaret Thatcher, Benazir Butto, Violeta Chamorro ed Elisabetta II d'Inghilterra, quest'ultima nel 1991. L'ultimo tedesco a parlare alle Camere riunite fu invece il presidente Richard von Weizsacker, nell'aprile del 1992.

Aldilà delle celebrazioni di rito secondo gli analisti economici la conversazione con Barack Obama potrebbe per non essere del tutto formale. Gli Stati Uniti infatti chiedono da tempo alla Germania di riequilibrare l'economia internazionale riducendo la propria dipendenza dalle esportazioni. Ora che le elezioni tedesche sono archiviate il presidente americano ha intenzione di affrontare apertamente l'argomento insieme con quello delle sanzioni all'Iran. La Casa Bianca chiede a Berlino di aderire all'ipotesi di misure economiche pi severe nei confronti della Repubblica Islamica, che ha la Germania come primo partner commerciale in Europa. Tra le richieste di Obama anche quella di aumentare il contingente militare in Afghanistan, divenuto il principale fronte nella lotta al terrorismo e la maggiore delle spine nel fianco del presidente americano