Sarkozy inventa piano per i giovani: 500 milioni di euro
«Nessuno rimarrà indietro». 250 mln per nuovo sussidio pubblico
AVIGNONE - Cinquecento milioni di euro all'anno per una serie di nuove misure in favore dei giovani francesi. E' il budget messo a disposizione dal presidente Nicolas Sarkozy, presentato oggi ad Avignone.
La metà della somma, circa 250 milioni di euro, servirà ad allargare le fasce della popolazione che potranno beneficiare del 'Revenu de solidarieté active (Rsa)', il nuovo sussidio pubblico, che verrà destinato ai giovani con meno di 25 anni e con due anni di lavoro alle spalle negli ultimi tre anni. Il piano del capo dello Stato prevede anche l'istituzione di un servizio pubblico di orientamento, la lotta contro l'abbandono scolastico per i giovani tra i 16 e i 18 anni, il versamento progressivo di un decimo mese di borsa di studio agli studenti e il rilancio del servizio civile.
«Contesto l'idea che 25 anni sia un limite solo aldilà del quale si hanno diritti», ha detto Sarkozy, rispondendo a chi criticava la misura della Rsa. «Questi giovani lavoratori meritano che la nazione li valorizzi». L'intenzione del presidente «non è di instaurare un reddito minimo di inserimento (Rmi) per i giovani, che ho sempre rifiutato nel corso della mia carriera politica, che trasformerebbe i nostri giovani in assistiti».
Secondo le stime dell'Eliseo, questa misura riguarderà 160mila giovani e costerà 250 milioni di euro, interamente presi dal fondo di finanziamento del Rsa. Sarkozy ha anche ribadito che nessun giovane in difficoltà verrà «lasciato solo» o «senza lavoro e senza formazione».