7 maggio 2024
Aggiornato 13:00
Violenze in Afghanistan

11 morti tra cui 6 poliziotti e un soldato in Afghanistan

Colpite varie regioni del Paese

KABUL - Undici persone - sei poliziotti, un soldato e quattro ribelli - sono state uccise ieri nelle violenze che hanno colpito varie regioni dell'Afghanistan. Lo hanno annunciato oggi i ministeri degli Interni e della Difesa.

Nel nord, una bomba piazzata sul ciglio di una strada ha ucciso il comandante di polizia della provincia di Baghlan e altri cinque poliziotti nella regione di Kook Chinar, vicino alla città di Baghlan: lo ha riferito il ministero degli Interni. L'ufficiale guidava la forza di intervento rapido della provincia, ha precisato la stessa fonte. Già in occasione delle elezioni presidenziale e provinciali di giovedì, sospetti talebani avevano preso di mira Baghlan con attacchi multipli che avevano bloccato il voto tutto il giorno nella città. Almeno trenta ribelli e due poliziotti erano morti. La provincia di Baghlan è attraversata dalla strada principale che collega Kabul al nord dell'Afghanistan. La provincia di Kunduz, più a nord, è anche diventata molto più violenta da alcuni mesi. Quanto alla strada principale che collega Kabul al sud della nazione, è spesso teatro di massacri da alcuni anni.

Sempre ieri un ufficiale dell'esercito afgano di ritorno da Kandahar, l'ex capitale dei talebani (1996-2001) nel sud, a Kabul è stato assassinato da uomini armati vicino a Shash Gaw, nel centro del Paese:lo ha indicato il ministero della Difesa. E durante un'operazione compiuta lo stesso giorno dall'esercito afgano, sostenuto da quello statunitense, quattro guerriglieri sono stati uccisi e sei arrestati nella provincia di Kandahar, secondo la stessa fonte.

Gli osservatori afgani e stranieri hanno evidenziato che le elezioni di giovedì sono state turbate da violenze e intimidazioni e caratterizzate da frodi in tutto il Paese. Le violenze dei ribelli afgani, che comprendono i talebani cacciati del potere a fine 2001 da una coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti, raggiungono livelli record da molti mesi.