Ministro Zebari: «Aspettiamoci nuovi attentati a Baghdad»
«La situazione è deteriorata negli ultimi due mesi»
BAGHDAD - Il ministro degli Esteri iracheno Hoshyar Zebari avverte gli iracheni che potranno esserci altri nuovi attentati terroristici nei prossimi giorni, ravvisando un «deterioramento della sicurezza negli ultimi due mesi» in Iraq.
Dopo l'attentato di quattro giorni fa a Baghdad, in cui hanno perso la vita un centinaio di persone, è cresciuta la rabbia tra gli iracheni e ci si chiede ora se le forze di sicurezza irachene siano in grado di gestire la situazione da sole. A fine giugno le forze americane hanno trasferito alle autorità irachene il controllo della sicurezza nelle città, rimanendo comunque a disposizione in caso di necessità (ma solo su richiesta esplicita degli iracheni).
Parlando in conferenza stampa Zebari ha detto ai giornalisti che c'è stato «un chiaro deterioramento della sicurezza negli ultimi due mesi. Ci potrebbero essere attacchi ancora più grossi, e il governo deve assumersi le sue responsabilità e mettere mano alle inefficienze della sicurezza».
Ieri a Baghdad si è registrato intanto un nuovo episodio di violenza. Uomini armati hanno attaccato un check point nella parte nord della capitale uccidendo due soldati iracheni. Lo ha riferito un poliziotto iracheno, precisando che gli aggressori hanno aperto il fuoco contro il posto di blocco militare nel distretto Azamiyah della capitale verso le 6 del mattino locali.