CIA appaltò a Blackwater i raid aerei contro al Qaida
Contractor impiegati per caricare le bombe sui droni
NEW YORK - Il programma di lotta al terrorismo affidato dalla Cia all'azienda di sicurezza privata Blackwater prevedeva anche i raid aerei con droni contro le basi di al Qaida.
Stando a quanto precisato oggi dal New York Times, che ieri ha rivelato l'accordo tra l'intelligence Usa e la società, una divisione segreta della Blackwater operava in due basi segrete situate in Afghanistan e Pakistan, dove i contractor avevano il compito di montare e caricare missili Hellfire e bombe a guida laser sui velivoli Predator. Un incarico fino ad allora riservato ai soli agenti dell'intelligence.
Il ruolo della Blackwater, oggi ribattezzata Xe, evidenzia il grado di dipendenza della Cia dai contractor privati per le sue operazioni più importanti, sottolinea oggi il quotidiano. L'azienda venne coinvolta nel piano anti-terrorismo dell'intelligence Usa nel 2004, stando a quanto rivelato ieri, con l'incarico di individuare e uccidere i membri di al Qaida. Tuttavia, alcuni funzionari interpellati dal Nyt hanno precisato che ogni operazione volta alla cattura e all'uccisione di militanti doveva comunque essere approvata dal direttore della Cia e presentata alla Casa Bianca.
L'incarico alla Blackwater venne approvato dal direttore Cia Porter Goss ed è stato annullato dall'attuale capo dell'intelligence, Leon E. Panetta, che lo scorso giugno ne ha riferito al Congresso in un incontro urgente.