2 maggio 2024
Aggiornato 01:30
Breve perdita di conoscenza mentre faceva footing

Sarkozy colpito da un «lieve malore al sistema vagale»

Lo hanno reso noto fonti dell'Eliseo. Il malore vagale è una perdita di conoscenza dovuta alla superattività del nervo vago

PARIGI - Il malore che ha colpito oggi il presidente francese Nicolas Sarkozy mentre faceva sport, sarebbe «un malore al sistema vagale da considerarsi come lieve». Lo hanno reso noto fonti dell'Eliseo.

STAVA FACENDO FOOTING - Sarkozy, hanno indicato le fonti, è stato colpito da una breve perdita di conoscenza mentre faceva footing a Versailles. Un testimone oculare, che passeggiava nel Parc du Chateau contiguo alla residenza, ha indicato di aver visto fra le 13 e le 13.30 un uomo di spalle che correva circondato da guardie del corpo, che improvvisamente si sarebbe accasciato e avrebbe perso conoscenza. Sarkozy è stato subito portato all’ospedale militare parigino di Val-de-Grace, dove è stato ricoverato per diversi «esami complementari», raggiunto dalla moglie Carla Bruni che - secondo una buona fonte vicina al presidente - «si trova al suo fianco in questo momento».

COS'E' LA SINDROME VAGALE - La sindrome vagale è così chiamata perché causata da un problema nella funzionalità del nervo vago, che può portare a un calo della pressione sanguigna e in alcuni casi al collasso. Il suo nome deriva dalla parola latina vagus, che significa e «vagabondo». Il nervo vago è il decimo di dodici paia di nervi del cranio, ed è composto da due distinti nervi: destro e sinistro. È tra i nervi più lunghi e ramificati - parte dal cranio e arriva fino all'addome -, stimola la produzione dell'acido gastrico e regola i movimenti compiuti dallo stomaco e dall'intestino durante la fase della digestione. È anche responsabile della frequenza cardiaca, della peristalsi gastrointestinale, della sudorazione e di alcuni movimenti della bocca, inclusi i muscoli del parlato e della respirazione. La «sindrome vagale» si manifesta quando la funzionalità del nervo vago rallenta; tra i sintomi tipici della sindrome vagale ci sono: nausea, acidità di stomaco, vertigini, mal di testa, tachicardia, dolore e rigidità del collo, mal di testa, sudorazione fredda, salivazione ridotta, vomito e collasso causato da un repentino calo della pressione e sanguigna, in questo caso la pressione può essere riequilibrata facendo distendere l'individuo, con le gambe leggermente alzate e con la testa alla stessa altezza del corpo o leggermente più bassa. Tra i trattamenti medici consigliati per chi soffre di questa sindrome, e che può aiutare a riattivare il nervo vago, c'è la Manovra di Vlasalva che prevede una compensazione forzata dell'orecchio attraverso una pressione interna che si ottiene tappando il naso e facendo pressione sulle orecchie (esercizio noto a chi fa apnea).