In Sudafrica scontri e violenze nelle township
Si sta diffondendo a macchia d'olio la protesta nelle principali township del Sud Africa
JOHANNESBURG - Si sta diffondendo a macchia d'olio la protesta nelle principali township del Sud Africa e le manifestazioni, innescate dall'endemica carenza di infrastrutture e servizi essenziali - elettricità, strade, acqua potabile - stanno diventando sempre più violente. Ieri la polizia si è scontrata con i manifestanti a Johannesburg, nel Western Cape e nella regione nordorientale di Mpumalanga. Le forze dell'ordine hanno aperto il fuoco con proiettili di gomma.
A Mpumalanga, riferisce la Bbc, due aziende di proprietà straniera sono state saccheggiate dai dimstranti e i lavori stranieri presenti sul posto sono stati messi sotto protezione. Sono stati effettuati anche oltre 100 arresti.
Duri scontri anche nella township di Thokoza, presso Johannesburg e a Diepsloot dove macchine e case sonno state date alle fiamme.
La nuova ondata di proteste si è scatenata a meno di 100 giorni dall'assunzione della presidenza del leader dell'Anc Jacob Zuma dopo una schiacciante vittoria elettorale. Al momento del suo insediamento Zuma si era impegnato a fare della lotta alla povertà una delle priorità della sua azione di governo.
Il Sudafrica sta attraversando la peggior fase di crisi economica degli ultimi 17 anni e le statistiche mostrano che il divario tra ricchi e poveri si è ulterimente accentuato rispetto a quindici anni fa.
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