Obama al Papa: «Summit proficuo, aiuti per i paesi poveri»

Città del Vaticano - Un G8 «molto proficuo», nel quale si è deciso di aiutare i paesi poveri: appena giunto dall'Aquila, il presidente Usa Barack Obama si rivolge con queste parole al Papa, che lo riceve per la prima volta, in Vaticano.

Il colloquio privato è iniziato alle 16.25. Prima che il Papa e Obama venissero lasciati soli, le telecamere presenti hanno registrato le prime parole che si scambiati. «E' un grande onore, grazie davvero» («It's a great honour, thank you so much!«), ha detto Obama, in completo scuro, accolto dal Papa nella sala del tronetto con la mozzetta di raso rosso.

Seduti l'uno davanti all'altro, nella biblioteca del Papa, Obama ha spiegato a Ratzinger che il G8 è stato «molto proficuo» («very productive«). «Abbiamo deciso - ha proseguito il presidente Usa, sempre in inglese - 20 miliardi per i paesi poveri, qualcosa di concreto». Il colloquio è poi proseguito alla presenza di una traduttrice simultanea.