29 marzo 2024
Aggiornato 08:30

Caccia all'uomo che ha detto «mia missione è uccidere Obama»

E' sparito, possiede almeno otto armi

WASHINGTON - Le forze di sicurezza federali degli Stati Uniti si sono messe alla ricerca di un uomo che ha annunciato di voler uccidere il presidente Barack Obama. Di Daniel James Murray, questo il nome del sospettato, si sono perse infatti le tracce. Stando a una denuncia depositata alla corte federale di Salt Lake City, Murray avrebbe detto di partecipare a una «missione per uccidere il presidente degli Stati Uniti».

Gli agenti federali sono alla sua ricerca e la preoccupazione è alta, anche perchè si è scoperto che l'uomo è in possesso di almeno otto armi, da pistole semiautomatiche a revolver.

Che sia un mitomane o altro, al momento è difficile stabilirlo, visto che l'uomo è praticamente sparito. Ma il punto è che Murray è armato. La storia colpisce inoltre gli Stati Uniti, soprattutto se si considera che alla fine di maggio sul quotidiano locale di Warren (Pennsylvania), il Warren Times Observer, è stato pubblicato - in mancanza di controlli, e con grande imbarazzo del direttore - un annuncio, che diceva: «Possa Obama seguire le sorti di Lincoln, Garfield, McKinley e Kennedy!» (tutti presidenti degli Stati Uniti che sono stati assassinati durante il mandato).

Riguardo al caso dell'uomo scomparso, il tutto è nato quando lo scorso 19 maggio l'uomo è entrato in una banca di St George, nello stato dello Utah, nell'intento di aprire un conto di risparmio con un assegno da 85.000 dollari. Murray ha chiesto a un dipendente se la banca per caso fosse insolvente, e poi ha detto. «Con tutti i problemi che si stanno presentando con Obama e che colpiscono le banche e l'economia, sono sicuro che se molti cittadini perderanno i loro soldi, alla fine si ribelleranno e il risultato saranno morti e omicidi».

Lo scorso 27 maggio, Murray è tornato poi in banca per ritirare 12.698 dollari, in mancanza però di documenti, reputati necessari per completare il prelievo dei soldi. A quel punto, Murray ha detto. «Non voglio mancare di rispetto, ma se non riuscirò ad avere questi soldi, qualcuno morirà». Il direttore della banca ha dato a quel punto l'ok alla transazione, e l'uomo ha infine detto. «Siamo in missione per uccidere il presidente degli Stati Uniti», precisando appunto la parola «siamo».

Il giorno, dopo l'uomo ha ritirato la somma rimanente e ha chiuso il conto. E da allora, è sparito.