29 marzo 2024
Aggiornato 09:00

Lettera di minacce a Sarkozy, inchiesta dell'antiterrorismo

La lettera consiste in due pagine dattiloscritte, secondo fonti giudiziarie; si rivolge a ministri, deputati e senatori «che approvano leggi liberticide, leggi fasciste»

PARIGI - La sezione antiterrorismo della procura di Parigi è stata incaricata dell'inchiesta sulle minacce di morte giunte al presidente francese Nicolas Sarkozy e a diversi altri politici, inclusi i ministri della Giustizia Rachida Dati e degli Interni, Michele Alliot-Marie. Tutti hanno ricevuto nel corso delle ultime settimane una lettera anonima accompagnata da una pallottola calibro 38. La lettera consiste in due pagine dattiloscritte, secondo fonti giudiziarie; si rivolge a ministri, deputati e senatori «che approvano leggi liberticide, leggi fasciste».

La lettera, uguale per tutti, cita i nomi di dieci personalità del partito conservatore Ump, sei delle quali l'hanno ricevuta: oltre a Sarkozy, Dati e Alliot-Marie, anche il senatore Raymond Couderc (il 9 febbraio), il senatore Jacques Blanc, e ieri l'ex primo ministro e sindaco di Bordeaux Alain Juppé. La procura è stata informata il 26 febbraio dell'arrivo del pacco all'Eliseo (ma questa mattina, l'Eliseo ha dichiarato alla stampa di non aver ricevuto nulla).

Nessun commento dai principali interessati. L'ex premier Juppé invece ha dichiarato «Io resto sereno. Spetta ai servizi di polizia analizzare le cose e prendere le misure necessarie. Non ho intenzione di modificare i miei programmi. In politica, se si comincia a leggere le lettere anonime non se ne esce più». E poi, ha aggiunto, non è la prima volta. «Mi è già successo qualche anno fa; alla fine è stato identificato un internauta in Germania che mi mandava minacce di morte».